Da bambini, alle elementari, ci insegnavano a muovere i primi passi in letteratura rispondendo a cinque quesiti fondamentali: chi, come, dove, quando e perchè.
Almeno mi pare, ho ricordi confusi di quel periodo marchiato col fuoco di Ken il Guerriero e i Cavalieri dello Zodiaco.
Dicevamo, i primi passi. Questi sono i nostri, come bloggers, ed è forse più che giusto fare un'entrata in sordina come questa (non che a qualcuno sbatterebbe qualcosa se fosse trionfale).
Siamo due studenti dell'Università di Bologna, originari di Ancona (il primo che chiede dov'è verrà BANNATO in perfetto stile Luttazzi), in procinto di lasciarsi alle spalle le triennali di Fisica e Scienze Statistiche.
Regola numero uno (è anche l'unica, quindi non preoccupatevi): non fatevi un'idea sbagliata di noi, se ci immaginate come due pazzi simil-matematici che non hanno altro interesse che i numeri state sbagliando e non sapete di quanto.
Spazieremo dovunque, quindi preparatevi a sproloqui trasversali in grado di passare in un batter d'occhio dall'astronomia alla letteratura, sfruttando come unico pretesto la parola "stella".
Non abbiamo pretese di coerenza, correttezza e, tantomeno, tatto. Quello che troverete sarà il resoconto rattoppato, alla meno peggio, delle nostre speculazioni notturne. In particolare di quelle fatte alle 5 della mattina, quando la sveglia minaccia di suonare alle 8.
Sì perchè il nostro cervello, che funziona regime ridotto di giorno e ultraridotto di notte, sembra godere sadicamente nel tenerci svegli, pungolandoci con questioni spesso totalmente insensate.
Il problema è che in tutto questo farneticare, ogni tanto, balugina qualche idea meno bislacca delle altre, fa capolino un concetto che magari, dico magari, un suo senso può averlo, trattando da svegli le fantasiose argomentazioni del dormiveglia.
E il fatto che spesso uno dei due parli dormendo aiuta non poco.
Certo è che nulla funzionerebbe se non fossimo entrambi più che esaltati, se non avessimo pretese, entrambi, di andare a cavillare anche di questioni di cui sappiamo poco o, talvolta, niente.
Ma sta proprio qui la passione.
La passione per il discorso, per il confronto, per dei duelli dialettici che possono non significare nulla in se stessi ma che producono, inevitabilmente, qualcosa di positivo.
Tante di queste discussioni ci hanno fatto riflettere, a volte anche profondamente. Se qualcuno di questi sproloqui dovesse accendere un dubbio anche in voi, allora il blog avrà senso.
Amisis & Eskin' Whai
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Quando non si capisce qualcosa si inventa un nuovo termine e si crede di averla capita. Schrodinger
Quando hai un bel martello nuovo tutti i problemi ti sembrano chiodi.
membro degli aperitivisti anonimi